La Stampa - Consultazione Archivio

Davis e Rava: tra New York e Torino Il genio e il ragazzo IL più geniale musicista jazz della seconda metà del Novecento, Miles Davis, nel 1956 ha cambiato la vita di un ragazzo torinese. Ricorda Enrico Rava: «Avevo meno di diciotto anni, e venivo da studi di pianoforte classico e di trombone. Q...

«Round midnight» un capolavoro jazz BERTRAND Tavernier appartiene alla generazione dei registi europei che ha saputo riappropriarsi di un'arte europea divenuta nel tempo americana, ma in un'occasione è anche riuscito a conferire il peso e la profondità della riflessione culturale del Vecchio Con...

Un Cd e una nuova biografia riaprono il caso della Holiday Billie, signora della gardenia Una vita maledetta tra coca e blues BA sua frase più celebre: «La mamma e il babbo erano ancora due ragazzi quando si sposarono. Lui aveva diciotto anni, lei sedici, io tre»: l'inizio di una esistenza tragi...

Note scandalose da Armstrong a Baker /\ IOME in una canzone di È ' Bruno Lauzi (un invito al I suicidio, quasi sempre), li dal bel libro di Geoff adJ Dyer («Natura morta con custodia di sax», ed. Instar, Ih e 20 mila), si diffonde una cupa e tetra atmosfera che potrebbe trarre in inganno i sensi...

Riecco il conte Max IL CONTE MAX 1991, Raidue alle 20,40; dur. 88' Di e con Christian De Sica, in prima visione televisiva. Sulle orme del padre il regista ritorna a dar vita alle storie del Conte Max che già si erano viste due volte sullo schermo con il film omonimo e con il suo predecessore «I...

Viaggio fra i protagonisti di un genere Paolo Conte: «Così è entrato nel jazz» PER quanto il jazz, nella sua esplosione all'inizio del secolo, abbia subito impartito agli strumenti della tradizione (dal tamburo alla tromba, al pianoforte, trombone, clarinetto ecc. ecc.) una nuova e rivoluzionari...